I Gyoza sono dei fagottini ripieni tipici della cucina orientale, in particolare cinese, giapponese e coreana. In Italia sono famosi col nome “ravioli” e si trovano sia nella versione al vapore che quella alla piastra e sono ripieni di carne e/o verdura. Solitamente vengono serviti con della salsa di soia, salsa piccante o agrodolce, che li rende ancor più squisiti! Scoprite la mia ricetta.
Dosi | 6 persone |
Costo |
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Difficoltà |
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Ingredienti per circa 30 ravioli:
- 200 gr di farina di tipo 00
- 100 ml di acqua bollente
- 1/2 cucchiaino di sale
- 400 gr di macinato di maiale
- 30 gr di cipollotto (o cipolla)
- 1 costa di sedano (circa 30 gr)
- 1 carota (circa 50 gr)
- 2 cucchiai di salsa di soia
- Olio di sesamo q.b.
- 1/2 bicchiere di acqua
Per preparare i gyoza partite dall’impasto, in una ciotola unite la farina e il sale, mescolate, versate l’acqua bollente e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e morbido.
Coprite l’impasto con pellicola e lasciate riposare mezz’ora.
Nel frattempo dedicatevi al ripieno, in un mixer versate il cipollotto (in alternativa va bene anche la cipolla), il sedano e la carota.
Tritate gli ingredienti fino ad ottenere una grana abbastanza sottile, basteranno pochi secondi.
Unite il trito di carota, sedano e cipollotto al macinato di maiale, aggiungete la salsa di soia e impastate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, coprite con una pellicola e lasciate riposare in frigo almeno 10 minuti per far insaporire.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, stendetelo in una sfoglia di circa 2/3 mm di spessore.
Con uno stampo tondo di 8/10 cm di diametro, ricavate tanti dischetti, reimpastate la pasta avanzata, lasciatela riposare altri 5 minuti, stendete nuovamente e ricavate altri dischetti.
Continuate così fino a terminare tutta la pasta, dovreste ricavare circa 30 ravioli.
Adesso formate i vostri ravioli. Riprendete il composto a base di macinato di maiale e adagiate un cucchiaino di ripieno in ogni dischetto, chiudetelo a mezza luna e aiutandovi con le dita sigillate ogni raviolo effettuando delle pieghe (sui miei canali social trovi il video su come chiuderli).
Adagiate tutti i ravioli su un vassoio leggermente infarinato, ora non vi resta che cuocerli.
Potete scegliere di cucinare i vostri ravioli al vapore, in questo caso adagiate i ravioli nella vaporiera ben calda e fate cuocere per 20/25 minuti.
Se utilizzate una vaporiera in bamboo (molto più indicata per la cottura dei ravioli), mettete una foglia di cavolo verza sulla base e sopra adagiate i ravioli, il risultato finale è straordinario!
L’altro metodo per cucinare i ravioli è quello di farli alla piastra, grigliati sul fondo.
A mio parere così sono molto più buoni, poiché hanno la parte morbida caratteristica dei ravioli al vapore e una base croccante che fa da contrasto e che li rende irresistibili!
Per questo metodo versate un filo d’olio di sesamo in una padella antiaderente (in alternativa utilizzate dell’olio EVO), quando sarà ben caldo aggiungete i vostri ravioli e fate cuocere per 1/2 minuti, così che diventino croccanti alla base, prima di procedere allo step successivo alzatene uno per controllare che si sia formata la tipica crosticina.
A questo punto aggiungete mezzo bicchiere d’acqua, dovrà coprire tutto il fondo della pentola, chiudete con un coperchio e lasciate cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso.
Non aprite il coperchio durante la cottura, è fondamentale che il vapore resti all’interno della padella per far cuocere i ravioli. Dopo 15 minuti l’acqua si sarà completamente asciugata e avrete dei ravioli morbidi e quasi trasparenti in superficie e una crosticina croccante sotto!
Non vi resta che gustare i vostri ravioli ben caldi, accompagnati da salsa di soia, salsa piccante o una deliziosa salsa agrodolce.
I ravioli si conservano in frigo per circa 3 giorni.
METODO 2:
Esiste anche un altro metodo per stendere la pasta dei ravioli, che consiste nel dividere la pasta in circa 30 pezzetti, formare una pallina con ogni e pezzo e stenderla fino a creare un dischetto.
Se vi interessa anche questo procedimento o siete semplicemente curiosi, trovare il video dettagliato sulla mia pagina Facebook e Instagram.