I taralli sugna e pepe (nzogn e pep, come si dice a Napoli) sono un classico della tradizione partenopea. Croccanti, friabili e profumati, hanno un gusto inconfondibile, caratterizzato dal piccante del pepe e dalla dolcezza delle mandorle. Scoprite la ricetta.
Dosi | circa 12 taralli |
Costo |
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Difficoltà |
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Ingredienti:
- 100 gr di farina di tipo 00
- 80 ml di acqua
- 5 gr di lievito di birra fresco
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 400 gr di farina di tipo 00
- 200 gr di strutto
- 100 ml di acqua
- 180 gr di mandorle non pelate (130 gr per l’impasto + 50 gr intere)
- 2 cucchiaini di pepe nero
- 10 gr di sale
Prima di procedere all’impasto vero e proprio dei taralli, occorre preparare il lievitino.
Versate quindi in una ciotola l’acqua leggermente tiepida, il sale e il lievito di birra sbriciolato, mescolate poi con un cucchiaino finché il lievito non sarà sciolto.
In una ciotola, versate la farina e il composto di lievito, acqua e zucchero.
Amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e appiccicoso.
Coprite il lievitino con della pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno spento per un’ora.
Trascorso il tempo di lievitazione, dedicatevi alle mandorle, versate in un mixer 130 gr di mandorle (i restanti 50 gr vi serviranno dopo) e tritate fino ad ottenere dei pezzi grossolani di mandorle.
In una ciotola ampia versate la farina, il sale, il pepe e la granella di mandorle, mescolate questi ingredienti e create un incavo all’interno del quale andrete a versare strutto e acqua.
Iniziate ad impastare tutti gli ingredienti (potete lavorarli sia a mano che con un gancio a spirale nell’impastatrice/planetaria) e quando saranno amalgamati, aggiungete anche il lievitino.
Continuate a lavorare il composto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Adesso, prelevate due pezzi di impasto e realizzate due “cordoncini” della stessa dimensione, poi chiudeteli su un’estremità e attorcigliate.
Avrete ottenuto così una sorta di treccia, chiudetela per dare la classica forma del tarallo, eliminate l’eventuale pasta in eccesso e con le mani pizzicate la chiusura per evitare che i vostri taralli si aprano durante la cottura. Ripetete l’operazione fino a terminare tutto l’impasto.
Con queste dosi dovreste ottenere circa 12 taralli (dipende anche dalla grandezza che avete deciso di dare a ognuno).
Adagiate i taralli su una leccarda coperta di carta forno, aggiungete le mandorle in superficie schiacciandole leggermente nell’impasto, coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare 1/2 ora.
Trascorso il tempo di riposo, infornate i taralli in forno statico preriscaldato a 170° per circa 1 ora e 15 minuti, o finché non saranno ben dorati in superficie.
Adesso non vi resta che lasciar intiepidire e gustare i vostri taralli 🙂
I taralli si conservano per circa 7 giorni chiusi in contenitore o in un sacchetto.